
Il panzerotto pugliese è molto più di una semplice preparazione fritta: è un patrimonio culturale della Puglia, una tradizione che affonda le radici nella cucina povera e che oggi conquista anche i palati più esigenti, persino in versione gourmet. In questo articolo scoprirai tutta la storia del panzerotto, la ricetta originale con tutti i passaggi, le sue numerose varianti e tanti consigli pratici per prepararlo perfetto anche a casa tua.
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Le Origini Umili del Panzerotto: Da Piatto Povero a Simbolo di Puglia
Il panzerotto nasce nel cuore della Puglia, nelle province di Bari, Taranto e Lecce, come alternativa economica alla pizza. Secondo fonti storiche, le prime versioni risalgono al XVIII secolo, quando le massaie utilizzavano l’impasto avanzato del pane per creare una sorta di calzone fritto, farcito con pomodori, formaggio e verdure disponibili in casa.
Il nome “panzerotto” deriva dal termine dialettale “panza”, che significa “pancia”, proprio per la forma gonfia che assume durante la frittura.

L’Ascesa del Panzerotto nella Cucina di Strada
Nel tempo, il panzerotto si è trasformato in un’icona dello street food pugliese. Servito bollente in cartoccio, ha trovato spazio nei forni, nelle friggitorie e nelle panetterie di tutta la regione. Durante gli anni ’60, grazie all’emigrazione interna dal sud al nord Italia, ha cominciato a diffondersi anche nelle grandi città come Milano, Torino e Bologna.
Oggi, esistono anche panzerotti gourmet, con ripieni creativi come burrata e acciughe, zucca e speck, tonno e cipolla rossa di Tropea, oltre a impasti speciali senza glutine, integrali o al carbone vegetale.

Panzerotto o Calzone? Le Differenze da Conoscere

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Ricetta Originale del Panzerotto Pugliese
Ingredienti per 10 panzerotti
Per l’impasto:
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500 g di farina 00
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250 ml di acqua tiepida
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10 g di sale
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5 g di zucchero
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25 g di lievito di birra fresco
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2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Per il ripieno classico:
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300 g di mozzarella fior di latte
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200 g di passata di pomodoro
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Sale q.b.
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Origano q.b.
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Pepe nero (facoltativo)
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Olio per friggere (arachide o girasole)

Preparazione Passo dopo Passo
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Prepara l’impasto
In una ciotola capiente sciogli il lievito con acqua tiepida e zucchero. Aggiungi gradualmente la farina, poi il sale e l’olio. Impasta energicamente fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica. -
Prima lievitazione
Copri l’impasto con pellicola o un canovaccio e lascia lievitare in un luogo tiepido per circa 2 ore. -
Dividi in palline
Forma 10 palline e coprile, lasciandole riposare per altri 30-40 minuti. -
Prepara il ripieno
Taglia la mozzarella a dadini piccoli e scolala bene per eliminare l’acqua in eccesso. Mescola con la passata, il sale e l’origano. -
Stendi e farcisci
Stendi ogni pallina in un disco sottile. Metti al centro un cucchiaio di ripieno, richiudi a mezzaluna e sigilla bene i bordi premendo con i rebbi di una forchetta. -
Friggi
Scalda abbondante olio a 170-180°C e friggi i panzerotti pochi alla volta finché non saranno ben dorati. Scola su carta assorbente.
Varianti Famosissime del Panzerotto
Ogni famiglia pugliese ha una variante speciale. Ecco alcune delle più comuni:
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🧅 Panzerotto con cipolla e olive
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🧀 Panzerotto con prosciutto cotto e mozzarella
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🔥 Panzerotto piccante con ‘nduja
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🥬 Panzerotto con cime di rapa
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🍩 Panzerotto dolce ripieno di Nutella o crema

Curiosità e Fatti Interessanti
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📍 A Bari si tiene ogni anno il Panzerotto Fest, una sagra popolarissima.
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🧀 Tradizionalmente i panzerotti vanno mangiati bollenti, con la mozzarella ancora filante.
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🔁 La tecnica di chiusura si chiama ripiegatura a crimpatura, essenziale per non far uscire il ripieno.
Dove Mangiare i Migliori Panzerotti in Puglia
Se ti trovi in viaggio nel tacco d’Italia, ecco tre tappe imperdibili:
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Bari Vecchia – Panificio Fiore: autentico, storico, affollato.
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Martina Franca – Friggitoria L’Angolo: panzerotti fragranti e ripieni abbondanti.
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Lecce – Panificio La Rusticana: una garanzia per chi ama i sapori tradizionali.
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Trucchi e Consigli per un Panzerotto Perfetto
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Usa mozzarella ben scolata per evitare che l’impasto si bagni.
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Sigilla i bordi con i rebbi della forchetta o una piegatura a mano.
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Se li vuoi congelare, fallo prima della frittura: potrai friggerli direttamente da congelati.
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La temperatura dell’olio non deve superare 180°C, altrimenti bruciano all’esterno e restano crudi all’interno.
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Conclusioni
Il panzerotto pugliese è un piatto che racchiude tradizione, storia e passione. Farlo in casa è un modo per portare la Puglia a tavola, sperimentando un comfort food che mette d’accordo grandi e piccoli. Con la giusta dose di attenzione, gli strumenti adatti e un pizzico di creatività, potrai realizzare dei panzerotti da vero intenditore!
La Puglia non è solo una regione, ma un modo di vivere, di condividere, di cucinare. Un viaggio tra i suoi sapori è un ritorno alle radici, ai gesti lenti della nonna che impasta a mano, ai profumi che si sprigionano da una cucina semplice ma intensa, fatta di ingredienti veri.
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